Ultimo fine settimana di gennaio e ancora qui a Palermo l’inverno non ha ingranato. Mentre il sole ci benedice e la pioggia si fa attendere, c’è sempre modo di innamorarsi di questa città. Io, ad esempio, quando sono di umore un po’ arido e ho bisogno di idratarmi di bellezza, torno in uno dei Musei palermitani che più amo. La Galleria d’Arte moderna, GAM, è veramente un tonico per l’animo! La consiglio regolarmente a chiunque:
- Ritenga che a Palermo non ci sia nulla da vedere
- Sia ad un livello allarmante di aridità emotiva
- Cerchi esperienze nutrienti per la mente
E via dicendo. La bellezza, quella vera e duratura, è panacea per ogni paturnia!
Potevo allora non fermare in un articolo su .itPalermo la mia recente, ennesima, visita alla GAM? Noooo!!! Che poi, chiamarla visita è miseramente riduttivo. Se, dopo aver letto il mio articolo, avrete voglia di andare a verificare quanto vi racconto, sappiate che dovrete – infatti – prendervi un lungo tempo, magari un intero pomeriggio, per avere modo di soffermarvi senza stress su ognuna delle opere esposte. Soli o in compagnia, non importa: la bellezza vi starà al fianco passo dopo passo attraverso ogni sala!

<<Ventiquattro sale espositive, distribuite generosamente fra tre piani, a raccontare le tappe cruciali dell’arte moderna del XIX e XX secolo. Perle di pittura e scultura siciliana che, aperte alle fervide influenze internazionali, mantengono anche l’identità isolana. Un percorso tra emozioni plasmate in opere da godere con tutti i sensi. Tutto questo è la GAM, la Galleria d’Arte moderna di Palermo, di cui oggi vi racconteremo, storia, attualità e bellezza!
Empedocle Restivo e il suo sogno realizzato
A un giurista innamorato dell’Arte, ecco a chi dobbiamo l’esistenza della Galleria d’Arte moderna palermitana. L’uomo che con passione, progettualità e volontà volle che anche Palermo – come tutte le grandi capitali europee – avesse la sua civica galleria. Con gli altri membri del comitato scientifico nato per realizzare l’idea – tra i quali Ernesto Basile – diede vita al nucleo iniziale della collezione che oggi vanta in esposizione più di duecento fra sculture e pitture. Moto d’ispirazione per lui e gli altri era stata la Grande Esposizione Nazionale ospitata da Palermo nel 1891. In quell’occasione, la città respirò l’aria internazionale dell’arte e, fiera di esserne protagonista, mantenne il desiderio di avere il proprio centro espositivo permanente. Proprio dall’Esposizione provennero i primi elementi artistici che il 24 maggio 1910 furono esposti insieme per la prima volta nella sede della Galleria, il ridotto del Politeama. La storia della GAM era iniziata!>>