La fine della mia estate, con il rientro definitivo in città, incrocia sempre – letteralmente, come tragitto di ritorno – le celebrazioni di Sferracavallo in onore dei Santi Cosma e Damiano. E questo mi ricorda tanti altri intercettamenti che costellano la mia vita da Palermitana. Uno per ognuna delle devozioni a Sante e Santi che vivono nei quartieri, nei borghi, nelle comunità cittadine. Sono decine e decine, impossibile elencarle tutte, ma tutte meritevoli di attenzione da parte di chi vuol conoscere il mondo. Da questo punto di vista – come da tanti altri – Palermo è un esempio straordinario di qualcosa di universale. Ecco che cosa ha ispirato il mio nuovo articolo su itPalermo: la suggestiva rete di devozioni religiose che intesse i microcosmi della città!

<<Sono tanti i modi per descrivere Palermo, attraverso diversi punti di vista fra cultura e società. Uno di questi emerge solo nel momento in cui si vive la città in quotidiana intimità, nelle sue strade e fra la sua gente. Ed è un mondo fervido, variegato, composto da diversi microcosmi che insieme tessono la tela della Palermo delle devozioni. Una tela in cui ogni nodo è un Santo, con il suo ricco e pregnante patrimonio di emozioni, riti e curiosità. Insieme sono tanti, un numero che rispecchia la varietà delle esigenze umane. Noi oggi ne isoleremo qualcuno, esempi rappresentativi di un particolare modo di essere Palermo.>>